Gli scienziati hanno condotto uno studio per calcolare l'”età della felicità”

Secondo gli scienziati, ciò è dovuto a una serie di fattori. Ad esempio, i 18-25enni hanno i tassi più alti di depressione, mentre coloro che hanno superato i 50 anni hanno i tassi più bassi.

Nel 2016, gli psichiatri hanno chiesto a 1.500 persone di età diverse di parlare del proprio benessere. È emerso che le persone tra i 20 e i 30 anni lamentano più spesso problemi rispetto ai pensionati. Secondo gli scienziati, con l’età arriva la saggezza e la facilità di percepire gli stress quotidiani.

Gli autori di un altro studio affermano che le persone si sentono più sicure di sé a 60 anni. Ciò è dovuto al fatto che a quest’età hanno una certa stabilità. Hanno già ottenuto tutto e possono permettersi di godersi semplicemente la vita.